Ciao RIKRDrickrd ha scritto:Lens, quella che tu definisci "un'ipotesi" non e' affatto mia, ci mancherebbe, ne tantomeno e' un'ipotesi da avallare. Il contributo del calore latente di evaporazione dei carburanti liquidi al raffreddamento del motore e' citato in tutti i testi di tecnica motoristica. Su "motori ad alta potenza specifica" dell'Ing G.A. Pignone (ex CRF e non solo) si parla di un contributo di circa 30°c in meno sulla temperatura della carica fresca aspirata dal motore....e non sono pochi.
Inoltre mi sia consentito inorriddiredavanti alla tua affermazione:
neanche con la benzina possiamo realmente parlare di passaggio di stato, in quanto non evapora ma brucia.![]()
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E' ovvio che la benzina bruci ma, prima di farlo, il passaggio di fase da liquido a vapore lo fa eccome.
Altra cosa: aumentare il RdC ha sì dei benefici effetti sulla velocita' di combustione, ma aumenta anche le temperature d'esercizio del motore. Anzi, l'aumento della velocita' di combustione e' dovuto proprio anche all'aumento di temperatura. Anche questo e' un dato di fatto.
Ciao
PS. A riguardo del libro di Pignone da me citato, ne consiglio vivamente la lettura a tutti. E' scritto benissimo e riesce a rendere comprensibili a tutti concetti di tecnica motoristica che possono sembrare arabo ai piu' senza dover per forza conoscere l'analisi matematica. Basta un minimo di cultura tecnica di base.
sono felice che tu sia così documentato

vorrei far euna precisazione: quando affermo che "la differenza dovuta alla mancata addizione del fattore entalpia del GPL è trascurabile" intendo in relazione al delta calore aggiunto dalla lentezza della combustione del GPL.
ti spiego:
nessuno intende negare l'effetto "rinfrescante" del passaggio di stato del carburante liquido (benzina) in fase di combustione, quel che non quadra è l'affermazione che ""problema" fondamentale del surriscaldamento del GPL" sia la mancanza di questo.
anche se si avesse lo stesso effetto da parte del GPL la situazione non cambierebbe.
questo perchè non si parla di TEMPERATURA ma di TEMPO DI ESPOSIZIONE a data temperatura.
questo è avallato da 2 dettagli in particolare:
1) tu stesso indichi l'aumento del rapporto di compressione come causa di aumento della temperatura. ESATTO. la combustione dipende da temperatura e pressione, ed esiste una curva caratteristica che lega le due variabili, sotto o sopra questo "valore" ottimale (che cambia in base all'architettura del motore) si ha una combustione insufficiente o un battito in testa (detonazione), rispettivamente.
quindi ASSOLUTAMENTE non si parla di GRADI DI TEMPERATURA. ma di TEMPO DI ESPOSIZIONE, che per il GPL equivale a più di mezza fase in più (vedi inizio del mio post) cioè un buon 20% in più tel TEMPO di esposizione al calore.
equivarrebbe dire la differenza tra una buona "media cottura" di chianina ed un "troppo cotto". le temperature sono le stesse, è il TEMPO che la alsci sulla griglia che fa la differenza.
2) i motori a benzina per ovviare alle sovratemperature utilizzano la EGR, con la quale la gestione motore cerca di limitare l'aumento della temperatura in quelel fasi in cui all'interno della camera di combustione ci sono le condizioni per un aumento di "T" e "P".
quindi, il fatto che l'evaporazione del carburante abbia un effetto rinfrescante, non è in dubbio, e sta nel calcolo della progettazione del motore stesso. che esso sia la causa principale proprio NO, in quanto se il GPL producesse il 30% in più di TEMPERATURA la testa non durerebe neanche 5 minuti in moto (equivale a girar einvece che a 90 gradi, a 120 gradi... la guarnizione ciaoooooooo)
spero di averti chiarito le idee
