burgman400 ha scritto:Lo S&S che non si attiva potrebbe essere una fortuna . . scherzo naturalmente ma, personalmente, quando acquisterò l'auto chiederò di disattivarlo, se possibile. Secondo me è solo un toccasana per i costruttori in quanto con poche decine di € di componenti, riescono a rientrare nei limiti di omologazione, sopratutto urbani, evitando investimenti pesanti sui motori, tanto poi i lati negativi della cosa restano a carico dell'utente.
Mi spiego: se facciamo un conto della serva, in media nel tagitto casa-ufficio-casa, possiamo calcolare una frequenza di 40 interventi dello S&S (mi riferisco ad una città come Roma)? Lo stesso percorso, senza S&S richiederebbe 2 accensioni. Moltiplicando per 5gg a settimana, 4 settimane e 12 mesi , fanno un tot. di 9600 accensioni/anno con lo S&S inserito contro 480 accensioni/anno con lo stesso disinserito: in 1 anno accendiamo il motore per l'equivalente di 20 anni di utilizzo

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Ora, posto che avranno di certo rinforzato il motorino di avviamento, la batteria ecc., gli organi interni del motore (bronzine, albero motore, bielle) e quelli della distribuzione (cinghia/catena), saranno stati dimensionati? Per una vita stimata di 10 anni dell'auto?
Eventuali problemi (pesanti, non un semplice cambio di batteria), potrebbero sorgere a garanzia scaduta: ogni volta che si accende un motore, i componenti che citavo sopra ricevono delle "martellate" che, di certo, bene non fanno.
Naturalmente è un mio personale e opinabile pensiero, ci mancherebbe,non sono ne un tecnico tantomeno un ingegnere.
Mi scuso se mi sono dilungato, ma i discorsi tecnici mi appassionano e mi faccio prendere la mano
Un saluto