mi sono iscritto da poco,
questo è il mio secondo post,
voglio parlare della frizione del Vitara HDI Siemens, che da veramente un sacco di problemi,
la mia esperienza personale si è limitata (per così dire...) a:
. rottura dell' attacco arrivo guaina sulla coppia dell'olio (tolto olio motore, smontato coppa, saldata staffa)
. rottura della leva (saldata leva, con aggiunta rinforzo)
. rottura del quadro per attacco leva sull'albero della forcella (acquisto sollevatore trasmissioni, stacco cambio, ...)
altri possibili problemi sono:
. si sfonda la lamiera del rivestimento tra motore ed abitacolo,
. si rompe l'attacco sopra il pedale
. si rompe il cavo frizione
. si accorcia la guaina (le spire esterne si allargano e si accavallano tra loro)
in rete non è difficile reperire varie testimonianze in tal senso,
il tutto deriva, a mio avviso, da:
. una frizione molto dura (fatta per la potenza e la coppia del motore HDI)
. un meccanismo di spinta leggerino (pensato per frizioni più leggere e motori meno prestanti)
un comando idraulico non avrebbe guastato affatto,
ma tant'è ....
SUZUKI sembra gongolare nel problema, perchè:
. non ha mai aggiornato il RIDICOLO attacco leva (quadro 10 mm su tondo 16 mm) di questo albero comando forcella (codice ricambio 23260-86CB0)
. vende questo particolare (che si rompe MOLTO spesso) alla modica cifra di circa 200 euro
. vende alberi di comando del tutto simili (23260-60A00 e 23260-86CB0, che non si rompono) a poche decine di euro
per chi non vuole stare a questo perverso gioco, propongo la soluzione che segue,
le azioni da compiere vanno in due direzioni:
1. eliminare il debole attacco leva con quadro 10 mm,
2. alleggerire la forza di questa frizione
per il primo obiettivo ho preso da un demolitore una forcella FORD 91AB-7503-AG e la relativa leva 89FB-7541-AC,
sono pezzi comuni, che si trovano su molti cambi FORD,
se il cambio è già smontato si fa tutto in pochi minuti,
ho scelto questa forcella FORD perchè:
. ha un robusto attacco millerighe
. ha l'albero diametro 16 mm (come quello della forcella del Vitara)
ahimé, l'albero è però più corto di quello del Vitara, per cui occorre industriarsi e giuntare i due alberi,
nella costruzione della nuova forcella, anziché la mia originale ho preso una vecchia SUZUKI 23260-60A00 (esce lato passeggero ed ha un millerighe leggerino), perchè più facile da reperire e perchè ha le forcelle più spesse di 1 mm (6 mm contro i 5 mm. della mia originale)
naturalmente, se qualcuno è a conoscenza di un albero comando frizione diametro 16 mm, con robusto millerighe, lungo almeno 26,5 cm, è pregato di scriverlo qui sotto,
nel caso, tutto è molto più semplice perchè basta estrarre le due leve e travasarle sul nuovo albero,
nel mio caso, le due leve (la FORD e la SUZUKI) sono invece state tagliate e saldate,
per il secondo obiettivo ho fatto molte prove al banco (anzi, alla pressa),
ho preso la frizione vecchia e quella nuova,
ho preso diversi spessori di cartoncino,
alla fine di queste prove ho deciso di scartare 8/10 (otto decimi) di millimetro dalla zona di attacco spingidisco sul volano,
questi 8/10 in zona attacco sul volano fanno sentire allo spingidisco un disco frizione più spesso,
il risultato è che molle acquisiscono un certo precarico e si fanno trovare in una posizione più vincibile,
il tutto avviene indipendentemente dal grado di usura del disco frizione,
chiaro è che via via che il disco si consuma, il precarico calerà e la frizione diventerà più dura,
in ogni caso, gli 8/10 guadagnati sono sempre in gioco, sia col disco nuovo che col disco consumato,
tutte e due le modifiche sono marcianti sul mio Vitara,
la frizione è diventata una autentica sciccheria (ho anche una Golf, a parte la maggiore corsa del pedale non c'è differenza),
a distanza di 50.000 km non ho mai avuto problemi di slittamento frizione,
per dirla veramente tutta, ho fatto questa modifica a Marzo 2011,
per più di 4 anni non ho avuto alcun problema,
poi a Giugno 2015 ha ceduto l'albero di comando (che era giuntato in maniera diversa),
ho smontato di nuovo ed ho rifatto l'albero come vedete nelle foto (perchè più robusto del precedente)
mi sembra che non c'è altro
un saluto a tutti































